Emergenza VIGNETI AL VELENO in Pedemontana. INCONTRO 25.11 A VALDO + Denuncia WWF + Pederobba

Fermento nella Pedemontana sul problema dei massicci trattamenti chimici all’inteno della sempre più vasta area del Prosecco. Tre i temi:

1. Incontro a Valdobbiadene venerdì 25.11 alle 20.30 a VILLA DEI CENDRI su come superare la viticoltura chimica grazie al biologico

2. Esposto in Procura del Wwf sostenuto da oltre 1300 firme contro i pesticidi vicino a scuole e case

3. Situazione a Pederobba. Di fronte alla progressiva invasione di nuovi vigneti, dopo la lettera aperta di Arianova (gennaio) e la bozza di regolamento proposta dall’Amministrazione (maggio) …

tema 1 di 3 .  Incontro a Valdobbiadene venerdì 25.11 alle 20.30 a VILLA DEI CENDRI su come superare la viticoltura chimica grazie al biologico: “Bio Bio. La viticoltura veneta tra produttività e ambiente”

Organizzato dall’on. Zanoni e dal WWF Alta Marca, l’incontro, in programma venerdì 25 novembre a Villa dei Cedri a Valdobbiadene, è attuale più che mai viste le continue polemiche uso dei pesticidi nei vigneti

Bruxelles, 22 novembre 2011: <<Stimolare il dibattito tra istituzioni, produttori e società civile per promuovere una viticoltura realmente sostenibile nella Pedemontana, con momenti di riflessione ed esempi pratici rispetto alla concreta fattibilità dell’adozione di pratiche agricole ecologiche in viticoltura. E’ l’obiettivo del convegno in programma venerdì 25 novembre, ore 20.15, a Villa dei Cedri, a Valdobbiadene (TV), intitolato “La viticoltura veneta tra produttività e ambiente spunti per una riflessione”. All’incontro parteciperanno alcuni ricercatori impegnati nel progetto europeo “Bio Bio”, e alcuni viticultori biologici di successo, che porteranno una diretta testimonianza delle potenzialità e delle problematiche relative a questo settore.

Il programma prevede l’introduzione dell’on. Andrea Zanoni, deputato al Parlamento europeo del gruppo ALDE, Alleanza dei democratici e liberali per l’Europa, e gli interventi del prof. Maurizio G. Paoletti (Università di Padova), del prof. Andrea Squartini (Università di Padova), di Ivo Nardi, viticoltore biologico, di Tiziano Gomiero (Università di Padova), e del prof. Tiziano Gomiero, agroecologo.>>

tema 2 di 3. Esposto in Procura del Wwf sostenuto da oltre 1300 firme contro i pesticidi vicino a scuole e case

Le coltivazioni di prosecco vengono trattate con i pesticidi che sono pericolosi per la salute dei bimbi. Anche i tralci bruciati all’aperto sono dannosi. Esposto in Procura del Wwf sostenuto da oltre 1300 firme. Riportiamo il Comunicato Stampa del WWF.

COMUNICATO STAMPA Refrontolo, 17.11.2011  WWF AltaMarca

Il bello, il brutto e il cattivo hanno incontrato oggi, in un mattino di fuoco, il Procuratore di Treviso dr Antonio Fojadelli, per presentare un esposto, supportato da più documenti scientifici, sulla pericolosità dei trattamenti effettuati con pesticidi tossici e nocivi nei vigneti vicini ad alcune scuole dell’area DOCG prosecco, e per far presente che la salute dei Cittadini (soprattutto dei Bambini) e del Territorio, non può essere svenduta per un pugno di dollari.

In mezz’ora di incontro, sono state illustrati al Signor Procuratore tutti i rischi che corrono i bambini e i loro genitori e insegnanti delle scuole attorniate da vigneti nei Comuni dell’area DOCG Prosecco.

In particolare, Luciano Bortolamiol ha evidenziato che i 15 Comuni della DOCG prosecco non hanno ancora definito con precisione le tipologie e la mappatura  delle aree sensibili: strade, orti, abitazioni, piste ciclabili, coltivazioni biologiche, ed in primis le scuole, ed non hanno determinato gli avvisi e controlli che devono essere effettuati per rispettare le regole nei trattamenti con pesticidi tossici e nocivi.

Luciano De Biasi, presidente della costituenda Associazione WWF AltaMarca, ha evidenziato le precise richieste fatte nell’esposto, come la regolamentazione delle distanze dei vigneti dalle aree sensibili (vista la indeterminatezza delle distanze delle derive durante la  nebulizzazioni dei pesticidi), e la richiesta di effettuare le analisi di eventuali residui di pesticidi nelle urine dei bambini, come si fa in altre regioni.

Gianluigi Salvador ha esposto la forte preoccupazione dei Cittadini per l’alto trend di  crescita dell’incidenza dei tumori maligni nella ULSS7 (+7.2% nel 2010) e la preoccupazione sulla sicurezza del territorio, visto che un comune della DOCG prosecco, con l’approvazione della Provincia di Treviso,  ha proibito di accedere ai percorsi delle sue colline per cinque mesi all’anno (da aprile a maggio compresi) per i trattamenti dei vigneti coi pesticidi (vedi volantino allegato).

Tutto il materiale consegnato al Signor Procuratore, sarà successivamente inviato per conoscenza al Signor Prefetto Dr Aldo Adinolfi.

I promotori dell’incontro hanno offerto la loro disponibilità al Signor Prefetto per eventuali chiarimenti e successivi incontri.

Cordiali saluti

 Luciano De Biasi – Presidente Associazione WWF AltaMarca

Ing. Luciano Bortolamiol – VP Associazione WWF AltaMarca e coordinatore Assoc. Martin Pescatore

Dott. Gianluigi Salvador – Referente Energia e Rifiuti WWF Veneto e membro MDF (Movimento per la Decrescita Felice)

LA TRIBUNA DEL 17 NOV 2011

 
Pagina 38 – PROVINCIA
 
«Via i vigneti vicino alle scuole» È in Procura l’esposto del Wwf
 
La protesta degli ambientalisti che hanno raccolto 1.377 firme: «Le coltivazioni di prosecco vengono trattate con i pesticidi che sono pericolosi per la salute dei bimbi. Anche i tralci bruciati sono dannosi»

VALDOBBIADENE No ai vigneti a ridosso delle scuole, trattati con pesticidi nebulizzati, in assenza di controlli. È stato depositato ieri mattina, direttamente nelle mani del procuratore capo Antonio Fojadelli, un esposto per chiedere che i vigneti a lato delle scuole elementari di Vidor e Bigolino, oltre a quello vicino all’asilo nido di Refrontolo, vengano eliminati. Una raccolta firme nata per dare una risposta concreta alla preoccupazione di insegnanti e genitori alla luce del crescente numero di casi di leucemie e linfonodi infantili. Milletrecentosettantasette firme contro l’uso dei pesticidi depositate in Procura dai promotori di questa azione, Luciano Bortolomiol (gruppo Martin pescatore), Luciano De Biasi (presidente di Wwf Alta Marca) e Gianluigi Salvador (referente del WWF Veneto). Milletrecentosettantasette firme per chiedere quanto prima l’eliminazione di questi vigneti i cui trattamenti nebulizzati a base di fungicidi, insetticidi e diserbanti rischiano di provocare in futuro gravi e irreversibili danni agli oltre 400 bambini che frequentano i tre istituti. Un esposto corredato di tutta la documentazione medica, redatta da oncologi e altri medici specializzati, che accertano che questi pesticidi, possono causare gravi danni alla salute dei piccoli, danni non immediatamente riscontrabili, ma che rischiano di manifestarsi a distanza di anni attraverso vere e proprie modificazioni a livello genetico. «In base all’attuale normativa si possono piantare vigneti ad una distanza minima di 50 centimetri dal confine di abitazioni e scuole: chiediamo questa venga rivista perché non solo si rischia di danneggiare i nostri bambini ma tutti quanti noi dato che nessuno è esente da queste forme di contaminazione che poi ci ritroviamo direttamente nel piatto». Secondo i promotori a testimonianza della pericolosità di questi trattamenti ci sarebbe un volantino diffuso in tempi recenti dalla Provincia e dallo stesso comune di Vidor che vieta di entrare nei vigneti tra aprile e agosto, i 5 mesi durante i quali vengono effettuati i trattamenti. «È ora di dire basta a queste operazioni che hanno a cuore la sola speculazione del prosecco e mettono a rischio un’intera generazione _ hanno dichiarato i promotori _ le sostanze sono tossiche, è risaputo, e di contro non vi è alcuna attività di controllo come invece viene fatto in altre regioni come Toscana e Friuli». Di qui la richiesta di effettuare test alle urine dei piccoli, per verificare se il costante contatto con queste sostanze è già riscontrabile nel loro organismo. «A breve presenteremo un altro esposto per reclamare contro i sindaci, che concedono per 6 mesi l’anno di bruciare le potature delle vigne, intrise di diserbanti. Fuochi che liberano nell’aria sostanze tossiche, senza alcun controllo. Come ieri sera a Refrontolo, dove non si riusciva nemmeno a respirare». Serena Gasparoni

tema 3 di 3. Situazione a Pederobba: dopo la lettera aperta di Arianova (gennaio) e la bozza di regolamento proposta dall’Amministrazione (maggio) … si è praticamente persa traccia del Regolamento proposto dall’Amministrazione Comunale dopo che Arianova ha sollevato il problema a inizio 2011 inviando una lettera a tutte le famiglie. Dopo una seduta Consulta nella quale l’Amministrazione ha presentato la bozza di Regolamento e ne ha discusso con Arianova e con i viticoltori locali, l’argomento è stato rinviato a successivi approfondimenti e da lì non è ancora riemerso. E’ finita la stagione e i tralci sono oramai nudi…

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