“Arianova Propone”

“Arianova PROPONE” – MARZO-APRILE 2014

IL NUOVO FOGLIO INFORMATIVO IN DISTRIBUZIONE DAL 3 APRILE

Arianova “DICE” cambia nome in “PROPONE”… 

E’ in distribuzione il nuovo giornalino autoprodotto Arianova PROPONE. Se non l’hai ancora ricevuto puoi leggere di seguito l’editoriale e i pezzi principali oppure scaricarlo in pdf cliccando QUI (da Venerdì 3/4/14)

Arianova “DICE” – GENNAIO 2014

E’ in distribuzione il nuovo giornalino autoprodotto DICE di Arianova di gennaio 2014. Se non l’hai ricevuto puoi leggere di seguito l’editoriale e i pezzi principali oppure scaricarlo in pdf cliccando QUI.


IL SINDACO HA RAGIONE

Il Sindaco ha risposto al foglio di “Dicembre” di Arianova con una lettera inviata a tutte le famiglie assieme agli auguri di Natale. Ha ragione il Sindaco quando afferma che “evidentemente è iniziata la campagna elettorale” perché la sua risposta è un capolavoro di “politichese” scritta evidentemente da qualcuno che si sente, lui, in campagna elettorale.

Con la sua lettera infatti, il Sindaco evita attentamente di rispondere alle questioni poste da Arianova (tranne una, la “marcia indietro sul cogeneratore” di cui scriviamo a lato) e facendo l’offeso, preferisce insultare Arianova anziché aprire un dibattito sulle importanti questioni poste dall’Associazione sul futuro dello sviluppo del nostro territorio.

Ha ancora ragione il Sindaco quando definisce Arianova una “forza Politica”. Lo siamo da sempre. Da quando abbiamo proposto il nostro punto di vista e indotto molti amministratori a seguirci. Quanti dei “Perché non dire” che il Sindaco elenca nella sua lettera si sarebbero verificati se non fosse nata Arianova? Qualcuno avrebbe mai eccepito qualcosa circa l’inquinamento del cementificio? Lo studio ARPAV sarebbe stato fatto se non avessimo raccolto 4200 firme, fatto decine di serate, andati sui giornali e in Provincia? Lo “sportello energia” non è stata forse un’idea ispirata da Arianova come ammesso dal Sindaco stesso? Il Comune avrebbe fatto i ricorsi contro i cogeneratori senza Araianova nei paraggi? Tutta la nuova sensibilità ambientale dell’Amministrazione sarebbe mai sbocciata senza il “letame” sparso da Arianova?

 Arianova può dirsi “forza politica e sociale” anche perché ha procurato ingenti benefici al territorio. Ha creato il più grande gruppo di acquisto solidale fotovoltaico d’Italia, promuove la cultura del risparmio energetico, fa formazione e informazione indipendente. Con la sua presenza inoltre ha procurato benefici indiretti. Per esempio la poderosa e pienamente legittima “operazione immagine” che la Cementirossi ha messo in campo per rispondere a quanto va affermando Arianova dal 2006, si è tradotta in molteplici benefici per Pederobba, alcuni elencati dal Sindaco nella sua lettera.

 Ma un equivoco va chiarito subito. Arianova NON è un partito e non ha partiti alle spalle. Arianova è una “forza politica” perché è popolare, favorisce la partecipazione, è di stimolo alla società civile, ci dialoga, si autofinanzia e non riceve finanziamenti dal Comune. Quindi tutto il contrario dei partiti che stanno distruggendo l’Italia.

Arianova dunque potrebbe benissimo amministrare, diversamente da quanto dice il Sindaco, perché ha una visione concreta e chiara per uno sviluppo sostenibile del territorio. Arianova non è né denigratoria, né strumentalizza il problema inquinamento ma vuole che si smetta di negare il problema come invece fa questa Amministrazione da sempre. Arianova pone una serie di domande – che ricordiamo a lato – e una questione generale. Se spingiamo sull’economia sostenibile possiamo creare ricchezza duratura e preservare la nostra salute. 

Vogliamo farlo o no?

Sbaglia dunque il Sindaco, quando sceglie di non rispondere e preferisce attaccare Arianova affermando che non potrebbe amministrare perché “poco serena”. Chi è Raffaele Baratto per dire che altri sarebbero meno sereni di lui? Di lui che sporca il Natale entrando nelle famiglie con una lettera dai toni violenti e accusatori? Quali particolari competenze amministrative aveva Raffaele Baratto per ambire alla carica di Sindaco che Arianova non avrebbe? Quali se non la militanza in un partito politico guidato da un miliardario? Dia retta Sindaco, lasci stare e riconosca serenamente che, in democrazia tutti possono amministrare il proprio Comune. Meglio se non asserviti ai partiti.

Nella sua lettera il Sindaco conferma clamorosamente che Arianova ha ragione perché della serie di azioni da lui messe in atto nessuna, è utile ad aggredire il problema inquinamento e a gettare le basi per evitarne in futuro. Misurare e monitorare, analizzare e studiare, ma nulla per arginare davvero il problema, nemmeno quando tutti questi studi rilevano che da noi c’è il peggiore inquinamento da IPA della Regione Veneto.

Che serve misurare se poi non si prende nessun provvedimento e si fa finta di niente? 

Non aver reagito per tempo ha fatto si che Pederobba è oggi il polo nazionale per l’incenerimento di copertoni. Migliaia di camion ogni mese vanno e vengono dal resto dell’Italia carichi di copertoni e di petcoke. Tutto questo era inevitabile? Non poteva l’amministrazione nel 2012 – durante l’iter per l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), pretendere dalla Provincia che finisse questa insensata “sperimentazione” avviata nel 1996 con l’amministrazione Noal? E’ chiaro che se non fermi un sistema prima che cresca troppo, poi sarà difficile farlo. A Taranto l’ILVA nessuno la vuole ma ora ne hanno bisogno.

 Ma è questo lo sviluppo che vogliamo per Pederobba? E’ giusto far crescere un’economia basata sull’incenerimento dei rifiuti? E’ questa l’aria che vogliamo respirare? Benzene? Per carità, non si può certo dire che il Benzene provenga tutto dal cementificio, ma allora perché quando l’ARPAV nel 2010 lo rilevò non la si costrinse a dire da dove arrivava? Si preferì far finta di nulla. Colpa del “traffico” ci disse il Sindaco. Colpa delle “stufe di casa” affermarono altri. Peccato che Mestre o Padova con tangenziali e autostrade hanno meno inquinamento di noi.

 In sostanza, tranquillizziamo il Sindaco e prossimo candidato Vicesindaco, non c’entra nulla la corsa alla sua poltrona. C’entra però la campagna elettorale perché Arianova stavolta vuole che chi si candida dica che progetto di futuro ha per Pederobba, per il suo maledetto inquinamento, per l’economia che è sempre meno “sostenibile”, per le Opere Pie e i suoi 269 dipendenti in gravissima crisi, per le casse del Comune che sono sempre più vuote grazie alle caste romana, regionale, provinciale, ingorde e incapaci ma anche grazie ai piccoli cabotaggi locali.

 

Arianova “DICE” – Dicembre 2013

E’ in distribuzione il nuovo giornalino autoprodotto di Arianova di dicembre 2013. Se non l’hai ricevuto puoi leggere di seguito l’editoriale e i pezzi principali oppure scaricarlo in pdf cliccando QUI.

Pare che questo giornalino stia già stanno provocando qualche mal di pancia in paese, speriamo non sia niente di grave perché l’intento è stimolare il dibattito e non lotte intestine :-)

IN COMUNE A PEDEROBBA E’ COME SE MANCASSE L’ARIA

Le Amministrazioni che si sono succedute a Pederobba negli ultimi anni ci hanno lasciato in eredità un ambiente inquinato, una preoccupante sottovalutazione del problema e una gestione della cosa pubblica sempre limitata a gestire l’ordinario, senza alcuna idea e visione del futuro. Pederobba vanta oggi due tristi primati: quello regionale del più alto livello di IPA nell’aria – agenti cancerogeni e interferenti endocrini – quello nazionale del più grande co-inceneritore di rifiuti, precisamente pneumatici. A ciò si aggiunge l’invasione del prosecco di Valdobbiadene e di tonnellate di pesticidi e diserbanti che aumenteranno i rischi per la salute pubblica. Con “gestione dell’ordinario” ci riferiamo alla carenza di visione politica di lungo periodo: le conseguenze sono, scelte di piccolo cabotaggio, come le politiche sugli immobili dettate dall’emergenza e definite senza un dibattito pubblico, nessun risparmio strutturale sulla pesante bolletta energetica comunale, nessuna visione sulla “Pederobba del futuro” diversa dall’eterno binomio “capannoni e cemento”.

Noi di Arianova siamo molto esigenti, ma lo siamo perché abbiamo conosciuto e collaborato a diversi progetti di eccellenza in grado di fare la differenza sul, e per il territorio, e vorremmo anche per Pederobba un’analoga prospettiva. A nostro avviso, gli amministratori locali sono abituati a prendere decisioni cruciali non analizzando anche le conseguenze a lungo temine delle loro scelte e non coinvolgendo la cittadinanza. La tendenza, maliziosamente percepita, sembra essere quella di fare in modo che i cittadini siano informati il meno possibile o solo a cose fatte.

Un modo di amministrare vecchio. E’ sempre più chiaro che, se la cittadinanza viene coinvolta, la qualità e l’efficacia delle decisioni migliora. Vediamo anche uno stile amministrativo che mira a minimizzare i problemi e che cerca di presentare una realtà dove, tutto sommato, le cose vanno nel migliore dei modi possibili. Ci riferiamo principalmente alla questione legata all’inquinamento risolta con ricette di marketing territoriale “fai-da-te” e con risorse pubbliche usate per pubblicazioni comunali che esaltano la purezza dell’ambiente locale. Alcuni esempi? Quest’estate, in poche settimane, la Giunta e le Opere Pie hanno deciso la chiusura di una scuola e vari spostamenti; una decisione comunicata alle famiglie interessate solo a cose fatte. 

Appena prima il Comune, in sordina, ha deciso di uscire dall’Unione Montana del Grappa e passare con Valdobbiadene: una decisione strana che meritava almeno una discussione. Sulla questione dei pesticidi nei vigneti, il Comune ha partorito un regolamento blando, dimenticandosi però di farlo rispettare: una volta che c’è concertazione, non c’è il rispetto degli impegni presi.

Circa l’arte del minimizzare, emblematica è la risposta che, nel 2006, il Sindaco diede ad alcuni cittadini che, per la prima volta, chiesero spiegazioni riguardo all’enorme quantità di copertoni bruciati nel cementificio: “Tranquilli, tutto bene”. Servirono 4200 firme per spingere l’Arpav a fare i controlli, scoprendo livelli di IPA fuori legge nell’aria, non individuandone però il colpevole. A Ponte nelle Alpi (BL) il Comune ha avuto il coraggio di impedire ai cementieri del gruppo Fiat di bruciare rifiuti: qui invece abbiamo steso il tappeto rosso, accettando regolarmente soldi della “Spa del cemento” per finanziare le verifiche ambientali, creando un ovvio conflitto d’interessi che rischia di influire sui risultati.

Il comandamento “Silenzio! Non disturbate i manovratori” è opprimente: a chi amministrerà dal prossimo anno chiediamo più coraggio e più fiducia nei cittadini; più trasparenza, apertura e coinvolgimento. Diversamente, le decisioni prese da pochi saranno sempre inevitabilmente acerbe, imperfette e ci sarà sempre il rischio che l’interesse di pochi prevalga su quello della maggioranza. Così la democrazia locale non cresce e questo, alla fine, va a discapito anche di chi ha ricevuto dagli elettori il mandato ad amministrare.          

Dal 2014 gli amministratori dovranno mettere, davanti a tutto, l’interesse di avere un ambiente sano, “senza se e senza ma”. Servirà un Comune più attivo e proattivo che dia non solo un’aria ma anche un’immagine nuova a Pederobba: una macchina amministrativa che favorisca lo sviluppo sostenibile del territorio, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro.

Il giudizio spetta agli elettori ma Arianova continuerà a pungolare, invitando a chiedere più rispetto e più qualità. Oggi infatti chi amministra può fare molto di più dell’ordinaria amministrazione, come dimostrano i progetti e le buone pratiche dei “Comuni Virtuosi” e dai quali possiamo tutti imparare tecniche di amministrazione davvero alternative ed efficaci. 

COGENERATORE GASROM.  

AD UN PASSO DALLA VITTORIA IL COMUNE FA MARCIA INDIETRO

Il 20 novembre scorso, il Comune ha informato la Consulta Ambiente che la ditta Gasrom Srl, proprietaria dell’impianto di cogenerazione a biomasse in costruzione a Curogna, ha chiesto all’Amministrazione Comunale di ritirare il  ricorso al TAR presentato l’estate scorsa. L’amministrazione si è dichiarata disponibile in cambio di compensazioni. Troviamo questa decisione incoerente e sconcertante.

E’ chiaro infatti che se la ditta ora chiede il ritiro del ricorso è perché teme di perdere! Perché favorire ora l’azienda e questo impianto insulso?

L’Associazione Arianova è fermamente contraria. Non ci sono monitoraggi e compensazioni che tengano: la qualità della nostra aria è già compromessa con valori di IPA fuori norma.

Arianova e i cittadini di Curogna non hanno fatto questo ricorso ma solo l’altro, contro la Laser Industries, perché si sono fidati della volontà del Comune di opporsi alla Gasrom. 

ORA AMMINISTRA TU

Nel 2014 si voterà in molti Comuni, tra cui anche nel nostro. I vincoli posti ai comuni da tagli statali, crisi economica e i sempre maggiori problemi ambientali richiedono energie e idee nuove. Servono anche competenze e conoscenze, basate sulla buona amministrazione che tanti Comuni italiani hanno messo in campo già da tempo ed adattabili a tutte le realtà locali.

Nasce così il progetto “Scuola di formazione politica” promossa da Arianova per aiutare i cittadini a impossessarsi dei temi dell’Amministrazione dei giorni nostri e non dover necessariamente sempre delegare i partiti o i politici di professione.

L’iniziativa ha il prestigioso patrocinio dell’ Associazione Comuni Virtuosi, nata nel 2005 affinché i Comuni promotori si impegni per un’ottimale gestione del territorio, all’insegna del principio “no al consumo di suolo”, riducendo l’inquinamento atmosferico, promuovendo una corretta gestione dei rifiuti e incentivando nuovi stili di vita.

Abbiamo invitato persone impegnate in politica ma indipendenti dalle logiche dei partiti, che oggi in Italia hanno oramai perso ogni contatto con la realtà e le difficoltà del Paese.

 Andrea Zanoni, eurodeputato trevigiano,  membro della Commissione Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo e relatore della nuova Direttiva VIA;

Gianni Pietro Girotto, senatore M5S e socio impegnato da sempre in BancaEtica;

Marco Boschini, coordinatore nazionale dei Comuni Virtuosi;

Ezio Orzes Assessore all’Ambiente Ponte nelle Alpi, n°1 in Italia per la raccolta differenziata;

Domenico Finiguerra del direttivo dei Comuni Virtuosi del Movimento “Stop al Consumo di Territorio”.

I prossimi appuntamenti saranno con Massimo Carlotto, scrittore noir tra i massimi esponenti del romanzo d’inchiesta, e Lucio De Bortoli, docente e storico, già assessore alla Cultura di Montebelluna.

La serie di incontri, iniziati a  giugno e che termineranno a febbraio 2014, è un programma aperto che si completa aggiungersi anche grazie alle proposte dei partecipanti.

La partecipazione è libera e gratuita.

IL COMUNE RICEVE 50.000 EURO da CEMENTIROSSI SPA per MISURAZIONI AMBIENTALI.

CONTROLLATO E CONTROLLORE

 

L’8 aprile scorso la Giunta Comunale ha approvato la sponsorizzazione della Cementirossi s.p.a. per “interventi in campo ambientale a diretto vantaggio del territorio e del patrimonio comunale” che prevede l’acquisto da parte dell’azienda della centralina per rilievi della qualità dell’aria (50.000 euro).

I dati sono importanti per i cittadini che qui vivono e che vorrebbero che i rilievi fossero fatti senza intromissioni da parte di chi ha uno stabilimento con importanti emissioni. Arianova ritiene un errore da parte del Comune, accettare che il controllato finanzi i controlli e faccia il controllore. E’ già successo con il precedente studio triennale dell’Arpav. Con quello studio Arpav riscontrò un importante inquinamento da IPA, purtroppo però senza riuscire a individuarne la fonte.

L’Amministrazione Comunale deve accettare che Cementi Rossi conceda una sponsorizzazione, ma senza che questa decida come il Comune  debba investire i soldi.



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